10 ottobre 2010

Dedicato a Paolo

Lettera aperta a Paolo:
Scrivo a te perché so che mi capirai.
Quando ti danni per tirar fuori il meglio da te e da una lastra di rame ,quando cerchi un maestro un mentore che ti aiuti nel cammino dello sbalzare e cesellare,quando ci provi ad ottenere un'immagine in rilievo batacchiano il martello su una serie di ceselli mai abbastanza per quel che vorresti fare.......allora siamo vicini e ci comprendiamo appieno.
Che passione strana è nata tra le nostre dita,un sfrigolio di muoverle per ammorbidire il metallo e dargli plasticità .
Una passione nata tardi per te e forse sbocciata prestissimo in me ma mai cresciuta e coltivata se non dopo i 40 anni.
Una passione per cosa poi.....
Per un mestiere che non ha futuro,che sta morendo e non ha speranze.
Un mestiere dove devi dedicare troppe ore di lavoro ,ore che nessuno ti riconosce  e nessuno capisce perché oramai tutto è costruito al computer con macchinari a controllo numerico che poi sfornano miliardi di pezzi da gente che lavora in maniera anonima e impersonale.
Beh Paolo  a me non importa sai.....ma chi se ne frega,mi piace troppo e anche se i miei tempi davanti alla lastra di rame si sono un po ridotti continuerò a farlo anche quando....
Quando ,come questa volta, lavori per un obbiettivo e ti accorgi di aver toppato in pieno.
Disfo e rifaccio,trasformo e rinnovo.
Ti dedico questo lavoro,nato dalla fatica ma riuscito male!!
"Che dedica schifosa" dirai tu!!
Ehhh no!! La dedica è alla caparbieta' di continuare,alla volontà di non mollare i sogni tuoi,miei e di tutti quelli che amano ,le arti,i mestieri,le cose antiche che si perdono.La dedica è alla gioia di perseguire il piacere di veder nascere qualcosa di nuovo dalle nostre mani.
Buon lavoro Paolo!!
 Come dicevo .......questo è un lavoro riuscito decisamente male,troppo compatto ,nelle mie intenzioni doveva essere un centrale importante per un collier,ma non lo vedevo,non lo sentivo.Alla fine l'ho lasciato in un'angolo a prendere la polvere perché non mi convinceva.
Poi ho deciso di dedicarmi a lui e ho drastricamente diviso le due parti,superiore e inferiore utilizzando la testa che mi piaceva di più e rimettendo all'angolo l'intreccio ,prenderà ancora un po di polvere e poi vediamo cosa fare anche di lui!!
Per smorzare la carica del rame l'ho montato in argento per quanto riguarda i componenti,catena ed elementi d'unione, il colore rosso della Madrepora ravviva ricordando il corallo e l'estate.

 La Madrepora....ne parliamo un'altra volta che questo post non finisce più!!!

4 commenti:

Maria Lucia ha detto...

La dedica è fenomenale, continuate, ragazzi, continuate!!!
Come centrale è estremamente azzeccato, come ciondolo forse sarebbe stato troppo "pesante", e la catena lo rende arioso.
Bellissimo!
Marilù

.C annA ha detto...

Che qualcuno mi spieghi cosa c'aveva di strano l'intreccio!
Nel complesso era bellissimo e lo vedevo bene montato con una catena abbastanza consistente, non troppo lunga!

Hai comunque realizzato un lavoro notevole, originale e che sicuramente troverà l' apprezzamento che merita, in questo mondo di palpabile superficialità!

Susy ha detto...

entro zitta zitta e ti lascio solo un bacino :)

Elena ha detto...

Marilù
Grazie per l'incoraggiamento,non preoccuparti siamo perseveranti nella nostra pazzia artigianale...
;-)

Scarabocchio
......mmmm....era pesantone.....ma tanto...tanto ,tanto.....non nego,ci ho provato a montarlo così come stava ma non mi convinceva e anche se paolo mi dice che ogni "scaraffone è bello a mamma sua" io proprio non me lo vedevo addosso.Comunque come con il maiale,non butto niente ed anche l'intreccio presto avrà i riflettori puntati su di lui!!

Susy
zitta,zitta ricambio,con lo schiocco!!
opssss
Troppo rumore??!!
:-*